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L'inizio della grande avventura
Nel 1958 vivevo a Bagnoli con i miei genitori ed ero iscritto al 4° anno della facoltà di ingegneria presso l'Università di Napoli.
Un pò indietro con gli esami, avevo superato il biennio e solo qualche esame del politecnico.
Mi recavo ogni giorno con la mia fida "Lambretta" a casa di un amico a Napoli dove in tre colleghi usavamo studiare.
Ero un grande appassionato di elettronica, mi dilettavo nella realizzazione di circuiti vari e costruivo spesso radio e televisori. Ero allora già radioamatore autorizzato, con patente e licenza rilasciata la ministero PP. TT. con nominativo I1TMY e da oltre cinque anni, con le apparecchiature da me stesso costruite, collegavo i miei colleghi di hobby di tutto il mondo.
Saputo da un amico dei miei colleghi di studio che il Banco di Napoli aveva intenzione di assumere alcuni Ingegneri o studenti di ingegneria da utilizzare come programmatori di calcolatori elettronici per il suo istituendo Centro Elaborazione Dati, non esitai un momento a presentare la mia domanda.
Inizialmente fui scelto, ma non fui assunto essendo stato già raggiunto il numero degli elementi richiesti; dopo pochissimo però fui invitato a presentarmi poichè uno degli altri assumendi aveva rinunziato.
Cominciò così quella che io ho sempre chiamata "La Grande Avventura". Una grande avventura vissuta fin dall'inizio dell'era dei Computer; ho infatti spesso pensato di aver avuto la fortuna di vivere la mia vita, proprio nel periodo in cui l'evoluzione di questi meravigliosi strumenti progettati dall'uomo è stata più affascinante.
Sono certo che il futuro in questo campo sarà ancora ricco di tante altre nuove meraviglie, ma credo che l'arco della mia vita informatica, posizionata dal 1959 in poi, ha potuto vivere esperienze indimenticabili che difficilmente si ritroveranno nel futuro.
E' per questo che ho voluto raccontare qui fatti informatici ormai appartenenti alla storia dei computers, fatti veri ed inediti che ho vissuto in prima persona.