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Le schede perforate
Eccola la scheda perforata:
In questa immagine la scheda è illustrata in forma ridotta ma la sua dimensione effettiva era pari ad una banconota da un dollaro; era realizzata con un cartoncino lucido. Si può notare che l'angolo destro in alto era "tagliato" per consentire di mantenere i pacchi di schede ben orientati.
Ciascuna delle 80 colonne disponibili veniva utilizzata per rappresentare un numero, una lettera dell'alfabeto, o un carattere speciale. Le lettere non potevano essere maiuscole o minuscole e solo una parte dei possibili caratteri speciali erano rappresentabili.
Come si può vedere nella parte alta sono stampati i caratteri che nella parte bassa sono rappresentati da FORI che venivano letti dai lettori.
Le dieci rige più in basso (numerate da 0 a 9) erano utilizzate per rappresentare le cifre da 0 a 9 e in questo caso bastava un solo foro nella colonna per rappresentare ciascuna cifra, mentre noterete che le lettere erano sempre una combinazione di DUE fori dove il primo dei due si trovava su una delle tre righe superiori (cosiddette sopraelevate) due delle quali non sono numerate e la terza è la riga ZERO.
I caratteri speciali erano invece rappresentati da due o anche tre fori mentre le colonne completamente vuote rappresentavano gli SPAZI.
Qui di seguito si può vedere l'immagine di una perforatrice (è il modello 029 della IBM) con la quale apposito personale (i cosiddetti perforatori) riportavano sulle schede i dati dei documenti cartacei.
