Al nostro caro Lello... 14-12-2007 |
Eccolo Lello, sempre sorridente. Qui brinda con noi durante una passeggiata notturna con la sua amata barca. Lo ricorda affettuosamente FRANCO. |
Quando la malattia ha bussato alla nostra porta, abbiamo vissuto un’esperienza dura, ci siamo ritrovati in una realtà difficile da accettare che ha evidenziato la fragilità e la precarietà della vita.
Lello ha dimostrato tanta forza, tanto coraggio e con determinazione e grinta ha combattuto sostenuto da tutti noi. In questi ultimi mesi abbiamo provato l’angoscia, il dolore, la paura, ma abbiamo scoperto anche l’affetto, l’amore, l’amicizia di tante persone. Vedo che siete in tanti a volerci bene ed io sono convinta che oggi Lello è contento, è finalmente tornato a casa, a Vindicio, questo luogo che amava e di cui aveva tanta nostalgia.
Signore, anche se mi è difficile, ti dico: “Sia fatta la tua volontà!” Ti prego rasserena i nostri cuori, proteggi e benedici i miei cari, tutte le persone che mi sostengono, tutti quelli che soffrono con me.
In questi mesi abbiamo riscoperto la preghiera come sorgente di speranza e di pace ed io voglio leggervi una preghiera che a Lello piaceva particolarmente: è una preghiera dolcissima, è un messaggio di grande tenerezza.
MARISA
Ho sognato
che camminavo in riva al mare
con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: “Signore
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?”
E lui mi ha risposto:
“Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
c’è soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio.
Caro Lello
è presto per lasciarci,
è presto per l'ultima veleggiata,
è presto per l'ultima accesa discussione tecnica,
è presto per l'ultima cena come si deve,
è presto per l'ultimo Natale in casa Cupiello,
è presto per l'ultimo tuo atto di generosità,
è presto per fare a meno della tua sensibilità.
è presto per fare a meno delle tue sfuriate,
ma è il momento per non dividersi,
non per dimenticare,
è il momento di stringersi con te,
di continuare ad amarti,
di pensare all'ultima gita a Ventotene,
all'ultimo toc toc di Sofia alla tua porta chiamando nonno,
all'ultimo anno che ci hai regalato,
immenso e pieno come tutto quello che ti riguarda,
è il momento di capire quello che tu chiameresti la realtà delle cose:
questo non cambia nulla,
noi continueremo ad amari e a pensarti,
il corpo non c'è,
ma il nostro affetto per te e per il tuo spirito
continuano il loro percorso immutati.
Non ti porto l'addio di Roberto,
ti porto un ciao papà come quello di ogni venerdì,
perchè questo non è lasciarsi.
SABRINA
Caro Lello, caro amico
Oggi penso che la vita
è come una stella
che si accende nel cielo,
ma le stelle non si spengono.
La nostra stella è diversa,
è la stella che accompagna
ognuno nascendo, però mai si spegne:
si sposta solo dalla Terra
per occupare un posto
nell'eterno del firmamento;
perciò tutti noi,
che ti abbiamo avuto caro,
alzando gli occhi al cielo,
sapremo riconoscerti
per ricordartii sempre.
ANNA (interpretando i sentimenti di tutti gli amici)
E' trascorso un mese dalla scomparsa di Lello ed oggi siamo qui per ricordarlo e continuare ad amarlo.
Sono sicura che lui è contento di vederci tutti raccolti in preghiera, lasciando riaffiorare in ciascuno di noi qualche lieto ricordo. Io lo sento accanto a me e con lui chiacchiero più di prima, perchè nel passato, talvolta, preferivo tacere, in quanto sapevo che voleva rimanere in silenzio.
Amava la quiete, amava contemplare la natura, udire la voce del mare e gli piaceva tanto navigare a vela proprio per scivolare sull'acqua silenziosamente.
Signore, ascolta la mia preghiera, benedici i miei cari, aiutaci a riprendere il nostro cammino, fai che Lello riposi in pace e accarezzato dalla dolce brezza, nelle notti serene, sentirà con gioia la risacca e il profumo del mare che amava tanto.
Vi ringrazio della vostra partecipazione e del vostro affetto. Vi abbraccio tutti.