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  • E' nato a Ponte San Pietro (BG) il 7/1/1935, ma ha vissuto sempre nel meridione d'Italia e per buona parte della sua vita a Napoli.
  • Nel 1953 si iscrisse alla facoltà di Ingegneria presso l'Università di Napoli e superò tutti gli esami del biennio iniziale; sospese poi quegli studi per essersi immerso completamente nel lavoro di programmazione che lo interessò intensamente fin dal primo corso di istruzione.
  • Fu assunto nel 1959 dal Banco di Napoli insieme ad altri studenti di Ingegneria ed Ingegneri, per far parte dell'istituendo gruppo di programmazione su calcolatori elettronici.
  • Partecipò a Milano insieme ad altri 10 colleghi al primo corso di programmazione che la IBM tenne in Italia sul mainframe 7070, classificandosi primo in graduatoria con votazione di 98/100.
  • Svolse attività di programmazione applicativa agli inizi degli anni '60, sviluppando i programmi di intere procedure bancarie.
  • Partecipando ad ulteriori corsi sempre presso la IBM, imparò a programmare oltre che sul 7070 anche sul 1401 e 1410 IBM e fino agli anni '80 su tutti i mainframe di maggiore potenza prodotti dalla IBM.
  • Fin dalla comparsa dei primi sistemi operativi si specializzò nella loro conoscenza, cominciando subito a dimostrare alla propria azienda quanto fosse necessario disporre di specialisti da dedicare al lavoro sistemistico.
  • Alla fine del 1964 in occasione del passaggio dalle macchine di seconda a quelle della terza generazione, scrisse primo in Italia una serie di macro-istruzioni che servì a facilitare enormemente quella migrazione, meritandosi il riconoscimento scritto dell'Istituto a cui apparteneva.
  • Rendendosi conto della grande potenzialità delle macro-istruzioni, continuò a produrne fino a realizzare con esse l'intera gestione dell'input/output; ne risultò oltre che un alleggerimento del lavoro dei programmatori applicativi, anche la standardizzazione delle tecniche di gestione dell'I/O.
  • Nello stesso periodo, precursore degli attuali generatori di reports, realizzò un "Programma Generalizzato di Stampa" che successivamente integrò nelle macro-istruzioni di I/O ottenendo un ulteriore sgravio di lavoro per la programmazione applicativa.
  • Nel 1965 guidò e realizzò direttamente la prima applicazione di teleprocessing, meccanizzando in real time l'attività della sezione Monte Pegni del Banco di Napoli.
  • Nella seconda metà degli anni '60 il Banco gli consentì di fondare il gruppo dei sistemisti di cui era stato il precursore e lo destinò alla sua direzione.
  • Non ebbe bisogno di partecipare ad alcun concorso interno, nè di attendere l'anzianità necessaria per passare nella categoria dei Funzionari, in quanto la Direzione Generale riconoscendo i suoi meriti gli affidò di iniziativa le funzioni di quel grado e dopo poco lo promosse Funzionario di Direzione.
  • Per oltre 10 anni rappresentò il Banco di Napoli nel GUIDE (associazione dei grandi utenti dei calcolatori IBM) sia a livello nazionale che europeo, partecipando a numerose conferenze tecniche spesso anche come oratore. Per tre anni coordinò il gruppo di lavoro italiano "Sistemi Operativi" della predetta associazione.
  • Scrisse articoli in materia di software sulle prime riviste specializzate (Sistemi ed Automazione e Bit).
  • Rappresentò spessissimo il Banco di Napoli nelle riunioni tecniche della CIPA (Comitato Interbancario per l'Automazione) partecipando a svariati gruppi di lavoro.
  • Nel 1978 iniziò ad utilizzare in privato i primi microcomputer ed in 4 anni di lavoro finì per sviluppare per uno di essi un intero sistema operativo. Per necessità legate alla primordialità delle apparecchiature, si cimentò anche nella costruzione dell'hardware.
  • Più di una volta provvide alla selezione di nuovi programmatori che il Banco di Napoli intendeva assumere e fece parte di varie commissioni di concorsi pubblici per l'assunzione di programmatori indetti anche da altre aziende tra cui gli Ospedali Riuniti di Napoli e l'Isveimer.
  • In occasione dell'inserimento di nuovi programmatori nel Banco, ebbe sempre una parte importante nella loro istruzione.
  • Nel 1979 ebbe grossa influenza nella scelta di una architettura distribuita per il Tele Processing del Banco di Napoli che utilizzava Minicomputers Digital collegati ai mainframe IBM installati a Napoli.
  • Nel 1980, con la promozione a Direttore di Succursale (grado 5), entrò nella categoria dei Dirigenti.
  • Nel 1982 in privato, scrisse un programma AGENDA per Personal Computer che fu anche commercializzato dalla IBM Italia.
  • Sempre nel 1982, dopo aver "scoperto" un chip prodotto dalla Votrax americana capace di generare appena 64 fonemi, se ne procurò alcuni esemplari e realizzò un apparecchio con una CPU Z80 e dotato di software scritto in assembler; l'apparecchio collegato alla porta parallela di un PC in sostituzione di una stampante, pronunciava con voce sintetizzata ciò che era destinato ad essere stampato. Quell'oggetto fu esposto a Napoli in una delle prime edizioni del SAMUTIC (esposizione che allora si chiamava Napoli Ufficio), poi a Bologna in una mostra organizzata dalla IBM e fu prestato anche alla RAI che lo utilizzò più di una volta in una trasmissione a nome CHIP.
  • Nel 1984, per primo in Italia, dimostrò che i terminali potevano essere sostituiti con grossi vantaggi sia di operatività che economici dai Personal Computers. Da quel momento il Banco iniziò ad usare quelle apparecchiature.
  • Essendo grande appassionato di elettronica e radioamatore fin dall'età di 17 anni, nel 1985 si procurò dagli Stati Uniti una coppia dei primi TNC (Terminal Node Controller) prodotti dalla Kantronics ed iniziò a sperimentare trasmissioni di dati via radio con il protocollo AX25 (Amateur X25). Qualche anno dopo installò il primo BBS radio di Napoli che rimase operativo per 24 ore al giorno per oltre un anno e mezzo; il sistema era in connessione con la rete nazionale dei radioamatori ed effettuava il forwarding e il backwording automatico di files e mail ad ogni ora connettendo, sulle frequenze VHF assegnate ai radioamatori, una stazione di Frosinone; tutto il traffico comunque poteva provenire o essere inoltrato in tutto il mondo attraverso la rete mondiale dei radioamatori.
  • Dal 1985 il Banco di Napoli gli affidò la responsabilità di tutto lo sviluppo hardware e software del proprio Centro Elaborazione Dati.
  • Dal 1990 gli fu affidato oltre alla direzione del gruppo degli specialisti di sistema, anche il coordinamente di quel gruppo e di quello degli specialisti di telecomunicazioni e ciò con lo scopo principale di progettare e realizzare una nuova piattaforma per l'informatica del Banco. Fu pertanto il più autorevole artefice nella progettazione della nuova architettura che si basava sull'uso di LAN in ciascuna filiale; la realizzazione iniziò alla fine di quell'anno.
  • Nel 1991, aderì ad un'offerta di prepensionamento che consentiva al personale della sua anzianità di ottenere in cambio l'assunzione di un figlio.
  • Da allora ha iniziato a lavorare come libero professionista nel campo informatico e telematico ed è stato consulente della società AlphaSoft di Telese Terme (BN) che sviluppa software per gli Enti Locali.
  • Alla fine del 2006, a quasi 72 anni di età , dopo altri 15 anni di lavoro autonomo ha chiuso la partita IVA per protesta contro l'Agenzia delle Entrate che pretendeva di considerarlo un evasore fiscale soltanto per non aver guadagnato nell'anno 2000 una cifra spropositata che il Fisco aveva calcolato empiricamente basandosi su parametri che non tenevano in alcun conto del fatto che il tempo dedicato al lavoro era ridottissimo e saltuario.
  • E' sempre stato e rimane un grande appassionato della programmazione che non ha mai lasciato di praticare e continua a coltivare la sua particolare passione per la realizzazione di programmi generalizzati e di strumenti software atti a migliorare la produttività dei programmatori applicativi.
  • Oggi e nel futuro, e finchè vivrà, continua a sperimentare nuove tecniche e ad imparare linguaggi realizzando soluzioni generalizzate che però a causa della vicenda fiscale subita, non potranno essere più utili a nessuno. Si accontenterà soltanto delle soddisfazioni di riuscire nell'intento e aggiungerà ad esse le soddisfazioni di avere una figlia che lo ha seguito nel lavoro e che mostra di avere le sue stesse capacità se non maggiori.